Ispirata alla ricetta di famiglia dell'orzetto trentino di un'amica speciale. INGREDIENTI
PROCEDIMENTO Mettete in ammollo l'orzo e i fagioli dalla sera prima. Tagliate a dadini piccoli la carota, la cipolla, il sedano e la patata. Tagliate in pezzi piccoli anche il porro. Tritate un bel mazzetto di prezzemolo. Legate insieme il rosmarino e l'alloro con dello spago da cucina. Ponete tutto in una pentola capiente, meglio ancora se di coccio. Aggiungete anche le bacche di ginepro, il finocchietto, 2 cucchiaini di sale, l'olio e qualche presa di pepe. Coprite il tutto con l'acqua. Fate cuocere per 2 ore. Se durante questo tempo l'acqua si dovesse asciugare troppo, aggiungetene secondo necessità. Regolate la quantità di acqua anche per rendere più o meno brodosa la minestra, a seconda del vostro gusto. Aggiustate di sale e pepe. Eliminate il mazzetto di odori e le bacche di ginepro. La dose indicata può sfamare 4 persone, oppure sempre la stessa per un paio di giorni.
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INGREDIENTI
(per 2 persone)
PROCEDIMENTO Quando sgranate i piselli, non buttate via i baccelli: puliteli dal picciolo, lavateli per bene e fateli bollire per circa 40 minuti. Una volta che si saranno raffreddati un poco, frullateli con un frullatore ad immersione. Eliminate tutta la parte fibrosa del frullato di baccelli con l'aiuto di un passaverdure. Aggiungete al passato così ottenuto la farina di semi di carruba e frullate ancora un poco. A questo punto portate il tutto sul fuoco e aggiungete sale e pepe. Versate la zuppa e guarnite con la cipolla e le olive taggiasche (precedentemente private del nòcciolo) leggermente saltate in padella. Potete aggiungere anche dei crostini di pane. |
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Dicembre 2017
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