Arriva fino in fondo al post per compilare la prenotazione!A luglio dell'anno scorso, ho tenuto delle lezioni di cucina naturale, qui a Procida, ed è stata una delle esperienze più divertenti mai fatte. Stimolata anche dalle richieste di chi non aveva potuto partecipare allora, ho deciso di ricominciare, introducendo qualche piccola novità. Quest'anno, oltre alle cinque lezioni base (frequentabili singolarmente ma anche come corso completo di educazione alimentare), ho introdotto una serie di lezioni tematiche su argomenti specifici e la possibilità di seguire lezioni individuali e personalizzate, anche a domicilio. Considerando poi che siamo quasi alle porte del Natale e che bisogna cominciare a porsi seriamente il problema dei regali, ho realizzato dei coloratissimi coupon. Una o più lezioni di cucina naturale possono essere una regalo divertente e originale, magari da farsi anche vicendevolmente, in modo da poter passare un po' di tempo con le persone a cui vogliamo bene. E siccome ogni occasione è buona per farsi un regalo, perché non pensarci anche per un compleanno o in qualsiasi altra occasione? ELENCO DELLE LEZIONI (le date saranno tempestivamente aggiornate)
Compilando il modulo sottostante, è possibile prenotarsi scegliendo la lezione di gruppo in programma, un'altra lezione di gruppo oppure una lezione individuale. Selezionando invece l'opzione coupon, avrete la possibilità di regalare una o più lezioni di cucina naturale a chiunque vogliate e per qualsiasi occasione. Una volta compilata e inviata la prenotazione sarete contattati tempestivamente per ulteriori dettagli. Le lezioni si terranno in via Flavio Gioia 17, Procida (NA), zona Piazza Olmo. Se avete bisogno di ulteriori informazioni scrivetemi: whatsapp 3490566851 Costo lezione € 50 a persona Costo lezione individuale € 70 a persona
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La mia assenza da queste pagine è stata veramente lunga, e così adesso mi ritrovo a dover recuperare tutto il tempo perduto. Sono tante le cose lasciate in sospeso, ma fortunatamente molte di queste le ho tenute tutte a mente per potervele raccontare al mio rientro. Avevo già cominciato a mostrarvi l'esperienza del premio Malvarosa e vi avevo anche già presentato tutti i miei compagni di viaggio, ma in realtà il tour guidato per le strade di Napoli, l'intrusione nel laboratorio artigianale dei pastori di Ferrigno a S. Gregorio Armeno e l'esperienza suggestiva della visita all'atelier dell'artista Lello Esposito, sono state solo una piccola parte del fittissimo programma previsto per noi vincitori del premio. Al piacere e all'emozione che ricevere un premio ti può regalare, ho sommato un certo bagaglio di esperienze che, sono sicura, porterò con me per lungo tempo. Ho imparato ben tre diverse tecniche di cottura della pasta con lo chef Beppe Guida. Ho impastato la pizza con Ciro Oliva, della pizzeria "Concettina ai tre Santi di Napoli". E scusate se è poco. Ho assaggiato vini alle dieci del mattino circondata da centinaia di oche nella cantina Ocone, a Ponte, nelle terre del Sannio, in provincia di Benevento. Ho infuso pomodori nella camomilla sotto la guida dello chef Maurizio De Riggi, con cui evidentemente condivido l'idea che non bisogna mai aver paura di sperimentare, dissacrare, azzardare, rivoluzionare, andare avanti. Anche in cucina. Anche con la cucina napoletana, che, ancorata alle sue granitiche tradizioni, da troppi anni ormai, non fa che ripetere se stessa. Ho calpestato la terra scura del Vesuvio, una terra ricca e benedetta, capace di produrre frutti tra i migliori al mondo; una terra maledetta e iraconda, capace anche di generare morte e distruzione (Ercolano).
Ma soprattutto, come vi ho già detto, ho cercato di esplorare ogni singolo aspetto di questa tanto amata terra mia, attraverso gli occhi di chi la vede per la prima volta. Ed in quegli occhi ci ho visto uno spettacolo meraviglioso. |
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